Le Streghe di Arcadia

"La Bacchetta diventerà il Vostro strumento per castare, ma se veramente volete comprendere la magia dovrà esser per Voi molto di più. Dovrà diventare il prolungamento del Vostro braccio, del Vostro cuore, della Vostra mente e del Vostro spirito..Dovrete entrare in sintonia con lei, imparare a conoscerla e a farVi conoscere. Potrete usare ogni bacchetta per castare, ma con nessuna avrete risultati altrettanto buoni che con la Vostra. Quando l'avrete, portatela sempre con Voi, a contatto con la pelle. Toccatela. Accarezzatela. Imparate ogni sua forma. Tenetela sotto il cuscino quando dormite. Raccontatele i Vostri sogni, le Vostre paure, le Vostre speranze, ed imparate a sentire le sue risposte. Amatela come la Vostra stessa vita. Datele un nome, e chiamatela solo con quello. Il trauma peggiore fisico e mentale che possa accadere ad una Strega è perdere o peggio ancora rompere la propria bacchetta; è una vera tragedia, un dolore che si può difficilmente immaginare, come perdere un arto"

mercoledì 1 ottobre 2008

Una "strana" landa (30 Settembre 2008)

Al termine dei tornei giunge in arena la princessa di luce a cavallo del ritrovato unicorno bianco dal corno d'oro. L'avvenimento è importante, l'unicorno è tornato per mostrare alla principessa un luogo misterioso dove il suo popolo potrebbe ritrovare l'agognata serenità, dove ancora i tempi sono sereni e le diverse razze convivono pacificamente. Gli umani si uniscono alla principessa e streghe e cavalieri si apprestano a visitare questa misteriosa landa.

Seguono le orme della principessa e giungono cosi in una terra mai vista, dall'aspetto tranquillo e invitante a restare. Un grosso veliero ricorda antiche storie di pirati e dobloni.


Inizialmente ci si sente intimoriti e allo stesso tempo incuriositi dal posto e dagli abitanti, che seppur bizzarri (donne pirata che fumano, sindaco, druidi e pirati) , sembrano essere socievoli e ben disposti.

Finchè non sopraggiunge una strena creatura dall'aspetto simile a un lupo, pelosa e alquanto arrogante. Subito il capitano Lazarus si lascia ingannare dalle provocazioni di questa creatura. Il suo temperamento impulsivo ci permette però di capire di quale creatura si tratta: un Licantropo, un mutaforme. Quale destino e quali avventure il futuro riserverà al popolo di Arcadia molto probabilmente si intreccerà con questi nuovi personaggi.

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